Le Classi di Sicurezza nel mondo del serramento

Se sei prossimo all’acquisto di una porta blindata, inferriata o persiana blindata avrai sicuramente notato che alcuni prodotti sono in Classe 2, altri in Classe 3 ed altri ancora in Classe 4. Ma cosa sono le Classi di Sicurezza e perché potrebbero aiutarti nella scelta del tuo nuovo serramento? In questo articolo cercheremo di spiegarti cos’è e a cosa serve questa classificazione. 

Nel 2011 la Comunità Europea introdusse una serie di norme che chiarirono quali requisiti doveva avere un infisso per rientrare in una determinata classe di resistenza all’intrusione illecita. Nacquero così le Classi di Sicurezza che consentirono al consumatore finale, da quel momento in avanti, di valutare autonomamente la qualità di un serramento sotto questo aspetto. La normativa Europea per le chiusure antieffrazione è la UNI EN 1627 – 1628 – 1629 – 1630.

Ogni azienda che volesse certificare il proprio prodotto dovrà avvalersi di un istituto esterno super partes che sottoporrà l’infisso a vari test (UNI EN 1628 - prova di carico statico, UNI EN 1629 - prova di carico dinamico, UNI EN 1630 - prova di attacco manuale).  Quanto più tempo il serramento sarà in grado di resistere allo scasso tanto più alta sarà la classe attribuita.

6 sono i livelli, vediamoli insieme:

Classe antieffrazione 1: autore del reato occasionale, tenta di forzare l’infisso utilizzando la forza fisica e attrezzi semplici.
Tempo del test: non previsto
Durata della resistenza: non previsto
 
Classe antieffrazione 2: autore del reato occasionale, tenta di forzare il blindato utilizzando in aggiunta attrezzi semplici come cacciaviti, cunei e pinze.
Tempo del test: 15 minuti
Durata della resistenza: 3 minuti
 
Classe antieffrazione 3: lo scassinatore utilizza in aggiunta agli attrezzi sopra citati uno strumento di leva (ad es. piede di porco) e/o un piccolo martello e/o un trapano manuale.
Tempo del test: 20 minuti
Durata della resistenza: 5 minuti
 
Classe antieffrazione 4: si tratta di un ladro abile che utilizza anche strumenti come un grosso martello, scalpello, accetta, cesoie e trapano portatile a batteria.
Tempo del test: 30 minuti
Durata della resistenza: 10 minuti
 
Classe antieffrazione 5: il malintenzionato è un esperto professionista che utilizza attrezzi elettrici di media potenza come ad esempio mole da taglio.
Tempo del test: 40 minuti
Durata della resistenza: 15 minuti
 
Classe antieffrazione 6: Il ladro è molto esperto, in aggiunta a tutti gli attrezzi sopra citati utilizza anche attrezzi elettrici molto performanti, come ad esempio trapano elettrico 620W.
Tempo del test: 50 minuti
Durata della resistenza: 20 minuti

Semplificando possiamo dire che:

  • Le prime 2 classi sono relative a prodotti posizionati a difesa di beni di poco valore come ad esempio locali attrezzi o cantine;
  • Le classi 3 e 4 sono adatte ad appartamenti o ville non troppo esposte (quartiere medio-residenziale);
  • Le classi 5 e 6 sono invece indicate per gioiellerie, impianti militari, ambasciate, banche o uffici postali.

In conclusione dobbiamo fare una considerazione importante: non esiste nulla di inattaccabile! La vera sicurezza sta nel tempo di apertura con scasso di un determinato prodotto. Risulta evidente che se si installa una porta blindata in classe 4 in un appartamento all’interno di un condominio sarà più che sufficiente per scoraggiare il malintenzionato che con tutta probabilità opterà per un’altra abitazione più facile da violare. Al contrario, installando una porta blindata in Classe di Sicurezza 3 il ladro avrà più probabilità di successo ma dovrà avere dalla sua parte molto tempo e la possibilità di fare rumore senza attirare l’attenzione di qualche vicino.

Fondamentale per mantenere elevata la sicurezza del serramento è la serratura ma, essendo un argomento molto ampio, preferiamo rinviare la spiegazione al prossimo articolo!

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